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“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”

Ciascuno di noi si trova a volte in situazioni difficoltose da gestire, situazioni frustranti e che ci rendono difficile l’ avvicendarsi degli impegni e lo scorrere della vita.


Uno dei temi forti in tal senso è quando le cose non vanno bene relativamente ala scuola o allo studio personale.


Questo problema va a ricadere anche sulla nostra percezione di autoefficacia, sulla nostra autostima e talvolta nelle relazioni familiari nel caso di giovani studenti.


Non andare bene a scuola o non riuscire a portare avanti gli studi, ferma il nostro presente, i progetti che abbiamo e le nostre aspettative.


La strada che spesso adottiamo è quella di andare a ripetizioni sperando che il puntare sulla acquisizione dei contenuti possa salvarci.


E spesso avremo sperimentato che magari una interrogazione l’ abbiamo sfangata, ma quella materia continua a rimanerci ostica e senza il prof di ripetizioni, non riusciamo a studiarla.


Questo ci porta a una forma di dipendenza dal nostro “ripetitore di contenuti” , per arrancare di interrogazione in interrogazione, con grande dispendio di soldi, di tempo, di energia e spesso con scarsa gratificazione.


In realtà, sono molti i fattori che ci rendono difficoltoso studiare e attengono alla motivazione, al metodo e agli strumenti che si usano.


Si tratta di CAMBIARE.


Si tratta di rivisitare ciò che a scuola ci hanno (e talvolta purtroppo non ci hanno) insegnato; si tratta di diventare protagonisti del nostro studiare e diventare felicemente consapevoli delle nostre tantissime potenzialità ma anche delle tante strategie che si possono adottare.


Non siamo legati a dover svolgere un lungo percorso di acquisizione di conoscenze, perché lo studio non si può tradurre in questa sorta di immagazzinamento.


Rischiamo di diventare persone erudite ed istruite, ma non acculturate, perche cultura rimanda direttamente al concetto di coltivare e non ha a che vedere con il sapere tante cose, che poi non si trasformeranno in un vero miglioramento di noi stessi, sia in termini personali, sia in termini di cittadinanza nel mondo.


Siamo tenuti tuttavia a vivere felicemente i nostri giorni e a scegliere di affrontare i nostri impegni nell’ ottica di onorare il tempo che abbiamo a disposizione;


E quindi affinchè lo studio possa tradursi in una attività arricchente e che darà i suoi frutti a noi e al mondo, si tratta di CAMBIARE riconquistando una autonomia personale esplorando dove ti sei fermato, cosa ti ha depotenziato e in che modo poter essere tu a riprendere in mano la tua situazione partendo dai tuoi stessi talenti.


Pensa felice, agisci felice, sii felice.”


Nives by Scool4fun

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